MR2 Spyder/ MR-S W30
La Toyota MR2 Spyder (commercializzata come MR-S in Giappone) rappresenta la terza e ultima generazione della roadster iconica a motore centrale di Toyota, prodotta dal 1999 al 2007. Progettata dall'ingegnere capo Harunori Shiratori con un focus singolare sul piacere del conducente, la generazione W30 ha perseguito una filosofia di "miscela di buon movimento, bassa inerzia e peso leggero" che ha risultato in una delle esperienze di guida più pure della sua era. A soli 2.195 libbre (996 kg), la Spyder era ancora più leggera della MR2 originale del 1984, raggiungendo questo attraverso una costruzione semplificata e un motore quattro cilindri in linea 1ZZ-FED in alluminio da 1,8 litri che produce 138 cavalli e 125 lb-ft di coppia.
Il layout a motore centrale e trazione posteriore combinato con sospensioni MacPherson su tutti e quattro gli angoli ha consegnato quello che gli appassionati considerano la MR2 dal miglior handling mai prodotta. Il test comparativo di Motor Trend del 2001 ha scoperto che la Spyder superava la Mazda Miata in accelerazione, frenata e test di slalom, lodando "la fine interazione tra sterzo e acceleratore" come "piuttosto brillante" per la guida sportiva. Il passo lungo e il centro di gravità basso hanno fornito una stabilità eccezionale, mentre la mancanza di peso del motore anteriore ha risultato in un inserimento in curva affilato come un rasoio e una risposta dello sterzo telepatica. Disponibile con trasmissione manuale a 5 marce o manuale automatizzata a 6 marce, la Spyder ha raggiunto 0-60 mph in 6,8-8,7 secondi a seconda della configurazione.
Introdotta sul mercato giapponese nell'ottobre 1999 con tre livelli di allestimento (B, Standard e S) e negli Stati Uniti e in Europa nel marzo 2000 a un prezzo base di $ 23.000-$ 24.645, la MR2 Spyder ha offerto un punto di ingresso accessibile nella proprietà di auto sportive a motore centrale. Mentre il suo approccio minimalista significava spazio di carico limitato (solo 0,4 piedi cubi nel bagagliaio anteriore e 1,5 piedi cubi dietro i sedili), questo era un compromesso deliberato per la dinamica di guida pura che ha reso la Spyder una favorita tra gli appassionati di track day. Le vendite statunitensi sono terminate dopo l'anno modello 2005 a causa della domanda in calo, ma la produzione è continuata in Giappone, Messico ed Europa fino a luglio 2007, cementando l'eredità della W30 come il capolavoro finale a motore centrale di Toyota.