Red Bull Ring
Red Bull Ring Note:
Il Red Bull Ring è un impianto motoristico di classe mondiale situato a Spielberg, Stiria, Austria, immerso nelle pittoresche montagne dell'Eifel a circa due ore a sud-ovest di Vienna. La storia del circuito abbraccia cinque decenni attraverso tre incarnazioni distinte, iniziando con l'originale Österreichring che ha ospitato il Gran Premio d'Austria dal 1970 al 1987. Questo leggendario tracciato di 5,942 chilometri presentava ampie curve ad alta velocità e spettacolari cambiamenti di elevazione che mettevano alla prova il coraggio dei piloti, ma le crescenti preoccupazioni per la sicurezza durante gli anni '80 ne hanno infine forzato la chiusura dopo la stagione 1987.
L'architetto di circuiti Hermann Tilke ha guidato la riprogettazione completa del 1995-1996 che ha trasformato l'Österreichring nel moderno A1-Ring di 4,318 chilometri, accorciando il tracciato di quasi 1,6 chilometri sostituendo le sezioni veloci e fluide con tre strette curve a destra progettate per creare opportunità di sorpasso. L'A1-Ring ha ospitato la Formula 1 dal 1997 al 2003 prima di perdere il suo posto nel campionato, portando alla demolizione delle strutture e ad anni di abbandono. L'imprenditore austriaco delle bevande energetiche Dietrich Mateschitz ha acquistato il circuito abbandonato nel 2008, avviando una ricostruzione da 70 milioni di euro che ha preservato il tracciato di Tilke del 1996 aggiungendo infrastrutture all'avanguardia. Il circuito è stato riaperto il 15 maggio 2011 come Red Bull Ring, tornando nel calendario di Formula 1 nel 2014 e accogliendo nuovamente la MotoGP nel 2016.
L'attuale configurazione in senso orario di 4,318 chilometri incorpora 10 curve e 65 metri di dislivello—con inclinazione massima del 12% e pendenza massima del 9,3%—creando una sfida tridimensionale implacabile dove il gradiente e la velocità in curva cambiano costantemente. Il giro inizia con una salita verso la Curva 1 (Niki Lauda Kurve), una curva a destra di 90 gradi intitolata al tre volte campione di Formula 1 austriaco. Il carattere del circuito emerge attraverso tre rettilinei consecutivi ad alta velocità: la discesa verso la Curva 2 (Remus) dove le vetture superano i 310 km/h prima di frenare bruscamente in una stretta curva a destra, seguita da un'altra zona di accelerazione che conduce alla Curva 3 (Schlossgold). Il settore finale presenta veloci curve in discesa dalla Curva 5 alla Curva 9, concludendo con la semi-rettangolare Curva 10 (Rindt, intitolata al campione 1970 Jochen Rindt) che sfocia nel rettilineo di partenza-arrivo di 626 metri.
Nonostante sia classificato come il quarto circuito più corto nell'attuale calendario di Formula 1—dietro solo a Monaco, Città del Messico e Interlagos—il Red Bull Ring produce tempi sul giro notevolmente veloci, con giri di pole position che scendono frequentemente sotto i 64 secondi. Lewis Hamilton detiene il record ufficiale del giro di Formula 1 a 1:05.619, stabilito durante il Gran Premio di Stiria 2020, mentre Max Verstappen ha raggiunto 1:04.984 durante le qualifiche 2023 (non ufficiale a causa di violazione dei limiti di pista). Il tracciato compatto del circuito, i drammatici cambiamenti di elevazione e lo scenario alpino pittoresco si combinano per creare uno dei luoghi più spettacolari visivamente del motorsport, offrendo costantemente gare combattute che convalidano la filosofia di riprogettazione di Tilke del 1996 onorando al contempo lo status leggendario dell'Österreichring nella storia delle corse.
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