Il circuito di Suzuka è un tracciato stradale di 3,61 miglia (5,8 km) aperto nel 1962 da Soichiro Honda, il creatore di Honda Motors, come pista di prova per lo stabilimento di produzione di auto della casa automobilistica giapponese a Suzuka, in Giappone. Suzuka è un circuito estremamente veloce con una velocità media di 95 miglia all'ora (152 km/h), dove le auto ad alte prestazioni possono raggiungere i 186 miglia all'ora (300 km/h). La sua particolare disposizione a "otto" è l'unica nel calendario della Formula 1. Il circuito contiene 18 curve con varie inclinazioni e pendenze ed è una vera sfida manovrare ad alta velocità. Il clima nella posizione del circuito è caldo e temperato, con una distribuzione uniforme delle precipitazioni durante tutto l'anno.
Le gare a Suzuka iniziano e finiscono nella parte meridionale della pista, nella linea del traguardo, vicino alla prima curva. Le curve da due a sette oscillano tra sinistra e destra in alternanza, salendo a 125 km/h. La curva numero sette, Dunlop, è lunga e cieca, iniziando in una sezione in salita che raggiunge la cima della collina e continua in discesa da lì. Le curve otto e nove si combinano per formare la Curva Degner, un tratto pericoloso con angoli stretti in cui i piloti inesperti possono uscire dalla pista. La tratta in salita che porta alla Hairpin è la sezione più lenta di Suzuka, ma accelera subito alla sua uscita. Dopo aver lasciato la Spoon Curve, i piloti vanno a tutta velocità a 260 km/h fino ad avvicinarsi al ponte sopraelevato, alla curva 130R, alla chicane del Casio Triangle per rientrare nella linea del traguardo e chiudere il giro.
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